Underconstruction

di Flavio De Marco

Il colpaccio è arrivato, è arrivato proprio nella massima fase di costruzione del blocco granitico del Lecce, del suo gruppo e del suo consolidamento. Linguaggio muratorio a parte, la ciliegina sulla torta di un mercato condotto (come sempre) con cognizione di causa e grande esperienza si è materializzata ed ha il nome di Nikola Krstovic. Anche per il montenegrino la scommessa personale è aperta: uguagliare o quanto meno emulare i cannonieri della storia del Lecce, recente e remota, il bomber appena giunto nel Salento dovrà confrontarsi con chi ha onorato ed esaltato i colori giallorossi. Ricordiamo, infatti, giusto qualche nome degli ex attaccanti leccesi in ordine sparso: Pasculli, Lucarelli, Chevanton, Vucinic e via dicendo. Già, proprio Vucinic, l’idolo di Krstovic: la tifoseria giallorossa ha grandi aspettative su questo ragazzo che ha strapazzato i club avversari della Superliga Slovacca. Il campionato italiano ha altre caratteristiche in termini qualitativi e ci sarà da vincere una scommessa, in ogni caso le premesse appaiono ottime. Quel “Drago” di Corvino ne ha fatta un’altra delle sue (scoperte sensazionali)? Staremo a vedere. Gli altri acquisti non scherzano, per citare qualcuno: Almqvist, Rafia, Ramadani e gli innesti provenienti dalla Primavera già hanno fatto vedere il proprio valore. Il mercato si chiuderà il prossimo 1 Settembre e la Lazio che ci viene a trovare si trova in piena bagarre di compravendita. Si preannuncia una battaglia difficile con un club che ha il dente avvelenato, la Lazio, a cui il Lecce, lo scorso anno ha fatto lo scherzetto. 

Sarà un campionato esaltante con una società sempre più rafforzata, con tantissimi giocatori di proprietà ed un progetto sognante.