PIERANDREA FANIGLIULO 11-05-2019
LECCE – Questa mattina Lecce si è colorata di giallorosso come non accadeva da anni. L’attesa febbrile per la partita contro lo Spezia delle 15 sembra far palpitare strade e muri della città. Ovunque bandiere e bandieroni sventolano frenetche; palloncini gialli e rossi addobbano vetrine e locali di tantissimi negozi; sciarpe legate ai polsi, macchine strapiene diretta al Via del Mare e bambini con la maglia del Lecce che tengono per mano i papà che a loro volta indossano i colori della loro squadra del cuore. Tutta la città è in attesa che quel sogno condiviso diventi realtà. Lo sa benissimo mister Liverani che in settimana ha predicato serenità per affrontare al meglio questa partita.
Per quella che potrebbe essere l’ultima battaglia il tecnico romano ha a disposizione l’intera rosa e sembra orientato a far scendere in campo la “squadra tipo” con Vigorito tra i pali, la difesa che torna ad essere composta da Venuti, Lucioni, Meccariello e il rientrante Calderoni, in avanti i tre tenori Mancosu, Falco e La Mantia, a centrocampo Tachtisis di nuovo in cabina di regìa, Petriccione e Majer in vantaggio su Tabanelli decisivo anche a partita in corso. Lo Spezia di mister Marino dal canto suo proverà a rovinare la festa salentina e scenderà in campo con Lamanna, Vignali, Terzi, Capradossi, Augello, Bartolomei, Ricci, Mora, Gyasi, Galabinov, Okereke.