PIERANDREA FANIGLIULO 16-05-2019
LECCE – Passerella al Via del Mare dei giallorossi di mister Liverani contro la primavera allenata da mister Sebastiano Siviglia. Nell’occasione abbraccio simbolico tra la squadra e la tifoseria che ha gremito la Curva Nord e che, nonostante la pioggia, ha voluto omaggiare i propri beniamini con uno striscione significativo: “Chi ha dato lustro alla nostra maglia merita il giusto tributo…Grazie ragazzi! UL”. Un legame, tra squadra e tifo, che non era così intenso da molti anni ormai. Sicuramente è risultato determinante il miracolo sportivo dei calciatori giallorossi. Tra questi anche l’ultimo arrivato Mayer, risultato indispensabile nel finale di stagione:
“Sono molto contento qui, se c’è la possibilità di restare voglio sfruttarla. Spero anche di tornare nella nazionale slovena, ho buone chance di ricevere una convocazione ma aspetto l’ufficialità. È bello giocare in questo Lecce, i giocatori più esperti che mi hanno aiutato a crescere. Il Lecce si farà trovare pronto per la Serie A ma abbiamo ancora molto lavoro da fare, dovremo dare il 110% ogni partita. Il campionato italiano è molto difficile, bisogna lottare su tutti i campo e farsi trovare pronti per conquistare i propri obiettivi. Questa vittoria a Lecce è la più importante della mia carriera, ho vinto anche una coppa slovena ma non è paragonabile a questo successo.
Prima di venire qui il mio agente ha iniziato a parlarmi del Lecce e ho cominciato a vedere le partite, capivo che la squadra giocava molto bene e vedevo che si potevano fare grandi cose. La vittoria in rimonta con il Livorno è stato un segnale che la squadra era pronta, ha dimostrato grande carattere. Mi piace il gioco di Liverani, vuole un calcio sempre propositivo. Venire qui a Lecce è stata la scelta più importante della mia vita e sono molto contento. Giocare davanti a 30mila persone è pazzesco, in Russia ho giocato davanti a 40 mila persone ma era diverso, qui si sente molto più calore e molta più pressione“.