PIERANDREA FANIGLIULO 7-05-2018
“Il valore di questa promozione in Serie B è molto alto ed è un premio alla qualità del lavoro in una piazza difficile per le delusioni di questi anni tra campionati persi, investimenti, malumore e nervosismo”. Ai microfoni di Radio Onda Libera, il tecnico del Lecce, Fabio Liverani, fresco di promozione nel campionato cadetto, racconta così il salto di categoria: “C’è stata voglia di Serie B e questo ha restituito serenità all’ambiente con l’impegno della società che ha fortemente voluto questo traguardo per uscire dal bagno di sangue economico della Serie C”. Confermato dal presidente, il quale ha anche annunciato che presto ci sarà uno stadio attrezzato, Liverani guarda al futuro: “Ci sono i presupporti per proseguire al meglio. C’è una programmazione, si pensa al settore giovanile da potenziare e si vuole dare ancora più forza in un ambiente capace di portare 23mila tifosi allo stadio in Serie C. Con la società ci sono sintonia e unità d’intenti”. Sulla serie A Liverani ha le idee chiare:“Vince la Juve per l’organico, la mentalità e la continuità dei risultati. Ha dimostrato di meritare, nonostante la flessione, riuscendo a competere sino in fondo per aver raggiunto anche la finale di Coppa Italia e sfiorato la semifinale di Champions. Napoli? Non è facile reggere tutto l’anno se non hai una rosa vasta e non utilizzi tutti come ha fatto la Juve. Gli è mancato qualcosa, non ha avuto fiducia in tutte le risorse tecniche come ha invece fatto Allegri”. Sulla Coppa Italia, Liverani la vede così: “Il Milan può crederci? In una sfida secca è d’obbligo crederci. Per il Milan è l’unico obiettivo anche per assicurarsi un posto in Europa”.