FORMAZIONE UFFICIALE LECCE. 4-3-3. Falcone; Guilbert, Baschirotto, Jean, Gallo; Colibaly, Pierret, Rafia; Pierotti, Krstovic, Morente.

FORMAZIONE UFFICIALE UDINESE. 4-4-2. Sava; Kristensen, Bijol, Solet, Kamara; Thauvin, Lovric, Karlstrom, Ekkelenkamp; Lucca, Sanchez.

Il Lecce arriva a questa partita con una striscia di 3 risultati utili consecutivi in corso. Dopo la vittoria di Parma sono arrivati 2 pareggi a reti inviolate con Bologna e Monza.

Primo tempo

Dopo sei minuti è l’Udinese con Sanchez che serve Lovric all’altezza del centrocampo che raggiunge Lorenzo Lucca, tira colpendo Falcone, Kamara poi, tenta di avventarsi sulla ribattuta ma Baschirotto mura. Il Lecce studia l’avversario con Krstovic che cerca di fraseggiare con Pierotti. Dopo quindici minuti dall’inizio, l’Udinese sembra essere il più attivo sul rettangolo verde, i salentini aspettanno. Kamara sfida Pierotti dopo un azione dei friulani giocata a grandissima velocità. Resiste Pierotti che lascia scorrere la palla oltre la linea di fondo campo. Solo al venticinquesimo minuto il Lecce ci prova con Gallo che batte l’angolo e la palla arriva a centro area da Pierotti, che controlla e la sposta per calciare. Prima Kamara e poi Kristensen si oppongono riuscendo a deviare nuovamente in angolo da un passo dalla porta. Al ventinovesimo minuto Bonacina richiamato al VAR per il contatto Jean-Lovric. Calcio di rigore per l’Udinese, molto in dubbio, anzi palesemente inesistente. Calcia dopo un teatrino con i compagni Lorenzo Lucca che poco dopo viene sostituito dall’allenatore. Nonostante il vantaggio l’Udinese continua la manovra e cerca sempre di avvicinarsi sotto la porta di Falcone. Al quarantaduesimo minuto c’è un occasione persa dal Lecce. Dopo una bella ripartenza , Gallo mette una ghiotta palla all’interno dell’area di rigore Udinese, niente di fatto. Il direttore di gara concede tre minuti di recupero. È iniziato il secondo tempo. Il Lecce effettua i primi cambi, esce Rafia per Berisha, entra Karlsson esce Pierotti. Al cinquantunesimo c’è un calcio di punizione conquistato dai bianconeri, para Falcone. Cinquantacinquesimo minuto di gioco, Gallo crossa verso Krstovic che colpisce la sfera ma arriva dritto tra le mani di Sava. Inserimento di Coulibaly che riceve palla da Tete Morente. Bijol lo ferma, Coulibaly rimane a terra dolorante. Ancora cambi per il Lecce esce Pierret entra Ante Rebic. I tifosi giallorossi protestano, contro l’arbitro che pare non vedere mai i falli pericolosi commessi dai giocatori della squadra ospite. Cambio Lecce. Tete Morente lascia spazio a N’Dri. All’ottantesimo Payero libera il destro dalla distanza. Il pallone arriva di poco sopra la traversa. Sono 4 i minuti di recupero. Il Lecce appare confuso e stanco, non riesce a recuperare e termina così con i giallorossi puniti da un rigore inesistente che probabilmente avrebbe cambiato il risultato della partita.

di Maria Taccogna