Di Damiana Patrimia 23/08/2019
Nuove sfide, inedite oportunità, vantaggi per la comunità tutta: ecco cosa il Turismo Sostenibile e Sociale può riservare al Salento e alle sue bellezze naturalistiche. Un territorio in parte ancora incontaminato, oggi meta sempre più amata dai turisti provenienti da ogni parte del mondo, che ne adorano la bellezza, il mare limpido e cristallino, le antiche tradizioni, i sapori tipici, le costruzioni caratteristiche, le masserie contadine d’un tempo, le grotte preistoriche, le torri costiere erette nel XVI secolo a difesa della costa. Un ambiente quello salentino tutto da proteggere, valorizzare ed esplorare, da vivere e da cui lasciarsi incantare.
E se i dati sul turismo nel Salento parlano chiaro e dimostrano l’incredibile aumento negli ultimi anni del numero degli arrivi e delle presenze, di turisti sia italiani sia stranieri, è altrettanto vero che con urgenza si pone la questione della sostenibilità ambientale. Il fascino del Salento, infatti, sta proprio nel suo ambiente naturalistico, in cui il contatto con la natura si tinge di emozioni che troppo spesso abbiamo dimenticato.
Offrire la possibilità di avventurarsi percorsi alternativi alla scoperta del Salento, nel rispetto del territorio e della meraviglia che custodisce, può essere vantaggioso per tutti: per l’ambiente, che così viene non solo salvaguardato ma anche valorizzato; per gli abitanti del posto, che qui vivono la loro quotidianità; ed anche per i turisti, che così avranno l’opportunità di apprezzare tesori che mai dimenticheranno.