Formazioni Ufficiali

JUVENTUS (3-4-2-1): Di Gregorio; Kalulu, Veiga R., Kelly; Gonzalez, Thuram, Locatelli, McKennie; Yildiz, Koopmeiners; Vlahovic. A disposizione: Pinsoglio, Daffara, Alberto Costa, Cambiaso, Savona, Rouhi, Douglas Luiz, Conceicao, Kolo Muani, Weah. Allenatore Igor Tudor

LECCE (3-4-2-1): Falcone; Baschirotto, Gaspar, Jean; Veiga D., Coulibaly, Pierret, Gallo; Pierotti, Krstovic, Morente. A disposizione: Früchtl, Samooja, Rebić, Guilbert, Berisha, Rafia, N’Dri, Helgason, Ramadani, Burnete, Karlsson, Tiago Gabriel, Kaba, Sala, Banda. Allenatore: Marco Giampaolo

Dopo il pareggio contro la Roma, la Juventus non “può” permettersi di sbagliare, mentre il Lecce, non “può” e non “deve” sbagliare.
Inizia Juventus-Lecce, arbitra la partita Zufferli.
Subito in attacco la Juventus tiro centrale di Vlahovic, nessun problema per Falcone.
Passano appena due minuti e la Juve va subito in gol, rete di Koopmeiners.
I giallorossi rispondono subito con Krstovic che, da fuori area tenta il tiro che si stampa sulla traversa.
La Juventus continua ad attaccare con Vlahovic che calcia di sinistro verso la porta, tiro murato da Tiago Gabriel in scivolata.
Al minuto trentatré arriva il raddoppio della Juventus, rete di Yildiz che in area, di destro batte Falcone.
Juve 2 Lecce 0.
La Juventus, forte del vantaggio, gestisce il possesso palla.
Il Lecce fa quel che può, senza mai riuscire ad essere incisivo.
Due i minuti di recupero concessi dal direttore di gara.
La Juventus conduce 2-0 il fine primo tempo.
Nella seconda frazione di gioco Giampaolo inizia con un doppio cambio: esce Antonino Gallo per Marco Sala, fuori Nicola Krstovic per Ante Rebic.
Vlahovic in posizione di fuorigioco, spreca una buona occasione per la Juventus.
Al 52 ‘ ammonizione per Tete Morente.
Altro cambio per i giallorossi, fuori Pierotti per N’dri.
Al 61′ ci prova timidamente il Lecce con Danilo Veiga, nulla di fatto.
Anche Baschirotto ci prova di testa, senza riuscire però ad indirizzare la sfera verso la porta.
Doppia occasione con Rebic e traversone di Helgason.
Gol del Lecce colpo di testa di Baschirotto che colpisce il palo e poi la rete.
L’arbitro Zufferli ha concesso tre minuti di recupero.
N’Dri al limite dell’area viene contenuto da Kelly: proteste del Lecce, ma l’arbitro non interviene e termina con il triplice fischio.
Il Lecce esce dal campo con l’amaro in bocca, la classifica non sorride e la situazione è sempre più complicata.

di Maria Taccogna