LECCE (4-2-3-1): Falcone; Danilo Veiga, Gaspar, Baschirotto, Gallo; Coulibaly, Ramadani; Pierotti, Helgason, Morente; Krstovic. A disposizione: Früchtl, Samooja, Rebić, Berisha, Rafia, N’Dri, Guilbert, Banda, Burnete, Karlsson, Tiago Gabriel, Pierret, Kaba, Sala. Allenatore: Marco Giampaolo
COMO (4-2-3-1): Butez; Vojvoda, Kempf, Goldaniga, Valle; Perrone, Da Cunha; Ikoné, Paz, Diao; Douvikas. A disposizione: Reina, Iovine, Strefezza, Alli, Gabrielloni, Cutrone, Jack, Fadera, Moreno, Engelhardt, Braunöder, Smolcic, Van der Brempt, Caqueret, Azon. Allenatore: Francesc Fàbregas.
Il Lecce occupa il quartultimo posto nella classifica generale con 26 punti, a più due dalla zona rossa e non vincono da nove gare.
Il Como occupa il tredicesimo posto a 36 punti, a più dodici dalla zona salvezza. La squadra di mister Fabregas ha raccolto sette punti nelle ultime tre gare.
Va al Como il primo tocco di palla.
Al primo minuto il Lecce ci prova con Krstovic, l’attaccante montenegrino con il sinistro tenta di sorprendere Butez.
Al sesto minuto è ancora il numero nove che insacca in rete, ma l’attaccante montenegrino è in fuorigioco.
Altra azione del Lecce con Tete Morente, tiro che viene deviato in corner da Butez.
Al 33′ Como in gol con Diao, annullato per fuorigioco ma confermato dal Var.
Como 1 Lecce 0
Diverbi in campo dopo un fallo subito da Vojvoda.
L’ arbitro riesce a placare gli animi accesi ma ammonisce i due protagonisti Krstovic e Ikonè.
Krstovic già diffidato, salterà la prossima contro l’Atalanta.
Dopo quattro minuti di recupero, termina 0-1 la prima frazione di gioco.
Quarantacinque minuti molto belli e intensi al Via del Mare, con due squadre che si stanno affrontando a viso aperto.
Nel secondo tempo Giampaolo sostituisce Coulibaly con Berisha, Pierotti con N’dry, Helgason per Pierret.
Bel triangolo Morente-Ramadani: guadagnato un calcio d’angolo.
Protestano i giocatori del Lecce per un fallo in su Krstovic, a terra dopo un contatto con Kempf. Controllo del Var, ma nulla di fatto.
Bella azione di N’Dri che salta due avversari e ci prova con il mancino, Butez respinge il corner.
Ultimo cambio per Giampaolo: esce Ramadani ed entra Ante Rebić.
All’ 84esimo il Como realizza il secondo gol. La curva Nord intona cori contro il presidente e contro il direttore Corvino. Durante il recupero il Como consacra la sua partita con il terzo gol.
La tifoseria in rivolta contro squadra e società. Continua la striscia negativa del Lecce.
di Maria Taccogna