PIERANDREA FANIGLIULO 4-02-2018

Un’altra calabrese paga dazio al Lecce, infatti dopo il Rende, deve lasciare i tre punti ai giallorossi salentini, anche quelli calabresi del Catanzaro. Principale protagonista del pomeriggio del Via del Mare è stato Andrea Saraniti, che all’esordio sigla il vantaggio e propizia il bis nella ripresa, togliendo le castagne dal fuoco per i padroni di casa in un match difficile che rischiava di non mettersi benissimo. Una vittoria che consente ai ragazzi di mister Liverani di portarsi momentaneamente a +7 dal Catania secondo.

Sin dal fischio d’inizio è il Lecce a partire all’attacco, manovrando con pazienza e continuità opposto a un Catanzaro attento in fase difensiva. Nei primi dieci minuti le già numerose incursioni giallorosse mettono in apprensione i calabresi ma non portano a conclusioni in porta. I salentini aumentano ulteriormente la loro pericolosità offensiva e all’undicesimo trovano il vantaggio con il neo acquisto Saraniti, il quale bagna l’esordio con una grande girata di testa che finalizza al meglio il cross al bacio di Lepore. Dopo un quarto d’ora di assedio locale il Catanzaro prova a reagire e al sedicesimo calcia per la prima volta verso la porta di Perucchini con Letizia, che su punizione sfiora la traversa. Il Lecce tira i remi in barca e i calabresi ne approfittano avanzando il proprio raggio d’azione e pervenendo al pareggio al minuto ventisei: l’azione di Letizia è bella e dopo una triangolazione con Spighi libera al tiro il 18 ospite che in diagonale infila per l’1-1. Passano due minuti e Spighi prova a mettersi in proprio con un bel destro al volo che non trova la porta. Alla mezz’ora si riaffaccia in avanti il Lecce sull’asse Saraniti-Dubickas; la spizzata della punta ex Virtus Francavilla libera alla conclusione, strozzata e dunque facile da parare per Nordi, il lituano. Al 35′ ci prova Infantino con un mancino a giro agevolmente bloccata da Perucchini. Al 44′ il cross di Lepore trova libero Mancosu a centro area, ma la rovesciata del sardo va solo vicina al palo alla destra di Nordi. Le squadre vanno così al riposo su un risultato di parità che rispecchia le occasioni avute.