Damiana Patrimia 26/07/2018
GALLIPOLI (Lecce) – Non è fantascienza, ma un progetto concreto che consiste
nella distribuzione sulle spiagge italiane di droni-bagnino, ovvero dispositivi in
grado di alzarsi in volo e prestare soccorso ai bagnanti in difficoltà.
Una vera e propria novità in anteprima di cui si parlerà durante il “Sea Drone Tech
Summit 2018”, il primo congresso in Italia dedicato ai droni e ai robot per impiego
marino e subacqueo, che si svolgerà il 16 e 17 novembre prossimi a Gallipoli.
Le spiagge italiane potrebbero essere presidiate da droni-bagnino, pronti ad
alzarsi in volo e trasportare un salvagente (ma sono allo studio anche veicoli di
grandi dimensioni in grado di trasportare un canotto) in prossimità della persona
che chiede aiuto in mare.
Dopo le prime sperimentazioni, l’uso di questo tipo di tecnologia si sta diffondendo
sempre di più e anche la Capitaneria di Porto ne ha raccomandato l’adozione ai
Comuni costieri e agli stabilimenti balneari.
“In tutto il mondo si stanno studiando sofisticati sistemi a pilotaggio remoto
specializzati nel soccorso in mare”, spiega l’organizzatore Luciano Castro, e
consentono di accelerare i tempi dell’intervento e di limitare il rischio per il
personale di soccorso”.