Si tratta di scelte tecniche e non di valutazioni altre. La squadra non ha soddisfatto le aspettative e, dunque, si è imposto un cambio di passo. La parola scelta tecnica per l’esonero di Luca Gotti è stata usata a più riprese nella conferenza che precede L presentazione del nuovo allenatore. La società decide in maniera partecipata, non ci sono scelte sganciate da una visione d’insieme. Per il Presidente del Lecce occorre avere un approccio prospettico. Poi Pantaleo Corvino fa mea culpa sul biennale a Gotti, “un atto di fiducia nei confronti del mister, un errore, ma, grazie ai miei errori, ho vinto tre campionati di B e salvato nove volte il Lecce”. Per il direttore tecnico la formazione è stata migliorata. Per il futuro ed il nuovo allenatore Corvino non ha da dubbi: “non sono un salottiero voglio ad allenare il Lecce…gente di campo”. Insomma, responsabilità di Gotti a parte, la società intende puntare sul pragmatismo ed affrontare un campionato ancora non compromesso.