PIERANDREA FANIGLIULO 13-03-2018
Manca poco ai 110, 110 anni di passione, di passione e di amore puro. Il calcio a leccese sta per festeggiare i suoi primi centodieci anni di vita e la ricorrenza non poteva che essere celebrata. Saranno dei festeggiamenti in tono minore perché il momento è tra i più delicati in campionato (con i salentini primi in classifica a +7 dalle inseguitrici), ma questo traguardo storico andava celebrato.
Da un’idea di Pierandrea Casto (promotore del progetto), allora, dirigenza e Amministrazione Comunale hanno deciso di dare il via a una tre-giorni di iniziative ed eventi, con il comun denominatore del giallorosso, pronto a impadronirsi della città.
Già a fine febbraio, la società aveva lanciato il suo invito a tutti gli esercizi commerciali della città di addobbarsi per l’occasione, e questo pomeriggio – presso l’Open Space di Palazzo Carafa – è stato svelato il calendario delle iniziative. Chiari gli obiettivi: far rivivere la storia del calcio a Lecce, avvicinare i più giovani alla squadra, rivitalizzare l’interesse di tutto il Salento e, naturalmente, creare emozioni.
Per farlo Comune e società hanno scelto la centralissima Piazza Sant’Oronzo che, nei giorni del 15, 16 e 17 marzo cambierà volto: l’illuminazione pubblica si colorerà di giallorosso, proiezioni sui palazzi di video e foto dei momenti più intensi di questi 110 anni di storia, ma anche musiche, con il classico appuntamento di mezzogiorno che per tre giorni non vedrà protagonista le opere di Tito Schipa, ma l’inno della squadra.
“Sentiamo molto vicina l’amministrazione, non solo nelle iniziative istituzionali, ma anche come tifosi – ha esordito il Presidente del club Saverio Sticchi Damiani. Restituire la squadra al territorio era la mission, così come quella di chiedere una mano al Salento in un percorso che è veramente difficile. Questa ricorrenza rappresenta un altro importante momento per far conoscere la nostra storia, una storia gloriosa, senza fallimenti e con continuità. Non è una cosa da tutti. È grazie alle precedenti gestioni se oggi possiamo festeggiare ancora il nostro compleanno”.